All'inizio pensavo che la questione delle accentate fosse dovuto ad una misteriosa tastiera americana (a volta capita di trovarne in giro), ma poi ho visto una "è" fugace. Per quanto riguarda lo snorkeling temo che "snorkelling" sia una grafia accettata, ovviamente di meno in italiano, che ritiene una unica versione assimilata dall'inglese americano (http://en.wikipedia.org/wiki/Snorkelling). Insopportabili invece gli errori di editing di base.
Capperi! Su snorkelling hai ragione. È una grafia britannica accettata. Allora deve essere andata così: inizialmente avevano scritto snorkeling, all'americana, ma poi qualcuno se n'è accorto e ha detto "Scusate, ma visto che l'autrice è irlandese, non sarebbe meglio propendere per una grafia britannicamente più consona?". Hanno fatto una tempesta di cervelli e poi hanno deciso per la doppia elle. Sì, dev'essere andata proprio così.
nella newsletter!?
RispondiEliminaNella newsletter.
RispondiEliminaTutti gli scrittori dovrebbero andare a fare snorkelling nella grande barriera corallina per farsi venire delle idee per romanzi.
RispondiEliminaAll'inizio pensavo che la questione delle accentate fosse dovuto ad una misteriosa tastiera americana (a volta capita di trovarne in giro), ma poi ho visto una "è" fugace. Per quanto riguarda lo snorkeling temo che "snorkelling" sia una grafia accettata, ovviamente di meno in italiano, che ritiene una unica versione assimilata dall'inglese americano (http://en.wikipedia.org/wiki/Snorkelling).
RispondiEliminaInsopportabili invece gli errori di editing di base.
Capperi! Su snorkelling hai ragione. È una grafia britannica accettata. Allora deve essere andata così: inizialmente avevano scritto snorkeling, all'americana, ma poi qualcuno se n'è accorto e ha detto "Scusate, ma visto che l'autrice è irlandese, non sarebbe meglio propendere per una grafia britannicamente più consona?". Hanno fatto una tempesta di cervelli e poi hanno deciso per la doppia elle. Sì, dev'essere andata proprio così.
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